A Tecnomec SA di Stabio il primo premio del Prix SVC Svizzera italiana 2022 Tecnomec SA 19/05/2022

A Tecnomec SA di Stabio il primo premio del Prix SVC Svizzera italiana 2022

Tecnomec SA

Questo articolo è stato riportato da Tecnomec SA direttamente dalla fonte, MONEYMAG.CH. Credit foto del pubblico in sala di Moneymag.ch

Iarno Mapelli, direttore di Tecnomec SA, ha ritirato mercoledì 18 maggio l’ambito primo premio del Prix SVC Svizzera italiana 2022.

Emozionato ed entusiasta. Con questo spirito Iarno Mapelli, direttore di Tecnomec SA, mercoledì 18 maggio è salito sul palco del Palazzo dei Congressi di Lugano per ritirare il primo premio del Prix SVC Svizzera italiana 2022.
La sua azienda fondata nel 1981 è attiva nell’industria della meccanica di precisione, con un parco macchine all’avanguardia. Ha sede a Stabio e dà lavoro a 70 persone.

Il secondo premio è andato alla Jetpharma SA e al suo membro del consiglio d’amministrazione Stefano Martinoli, mentre R. Audemars SA e il suo CEO Mirko Audemars si sono aggiudicati il terzo posto.

Successo di pubblico

L’evento è diventato un appuntamento importante e atteso nella Svizzera italiana. Quasi 1000 persone del mondo economico, politico, accademico e culturale si sono incontrate al Palazzo dei Congressi di Lugano per assistere alla cerimonia di consegna del premio.
Marzio Grassi, Presidente della giuria del Prix SVC Svizzera italiana, durante la laudatio ha commentato così la scelta del vincitore: “Ognuna delle sei finaliste avrebbe meritato di vincere. Alla fine, la giuria ha deciso di premiare Tecnomec SA, un ottimo esempio di azienda di famiglia, contraddistinta da un forte
spirito imprenditoriale e da un orientamento all’innovazione e all’eccellenza. Radicata sul territorio, investe costantemente nella crescita dell’azienda e nei propri collaboratori
”.

Il direttore Iarno Mapelli ha ritirato il primo premio consistente in un viaggio per imprenditori offerto da Credit Suisse e in un buono esclusivo, offerto da SUPSI, del valore di 12.500 franchi per seguire uno o più corsi di formazione continua SUPSI.

Foto della sala del Palazzo dei Congressi. Credits: moneymag.ch

Seconda e terza piazza

Jetpharma SA, nata nel 1986 con sede a Balerna, si è aggiudicata il 2° premio. L’azienda offre servizi di micronizzazione per conto terzi. L’azienda è oggi uno dei pochi global players e dispone di una
tecnologia proprietaria. Il premio ritirato da Stefano Martinoli, membro del CdA, è offerto da Ernst & Young e consiste nella partecipazione – con un accompagnatore – a un viaggio-studio o all’Entrepreneur of the Year Congress.
Il terzo premio è andato a R. Audemars SA di Lamone-Cadempino. Grazie alle competenze maturate in oltre 120 anni nel settore orologiero svizzero, l’impresa di famiglia nata nel 1898, si è sviluppata in altri mercati, cooperando con produttori globali di dispositivi medici, che oggi rappresentano il suo
mercato principale. Mirko Audemars, CEO, ha ritirato il premio offerto da Swisscom e consistente in un buono per la partecipazione a uno degli esclusivi appuntamenti promossi e sostenuti da Swisscom.

Premio speciale per tre aziende con ottime prestazioni
Le finaliste Agriloro SA, Campofelice SA e Fontana Print SA hanno ricevuto un premio speciale da Emil Frey, consistente in un buono del valore di CHF 3000 che può essere utilizzato presso le filiali Emil Frey.

L’intento del premio

L’attività più conosciuta dello Swiss Venture Club è il Prix SVC che viene assegnato in ciascuna delle otto regioni in Svizzera. Andreas Gerber, presidente dello Swiss Venture Club, ha aggiunto: “Il Prix SVC dà visibilità alle imprese di successo, spesso sconosciute al grande pubblico. Sono aziende che
contribuiscono ogni giorno a rafforzare la piazza economica e il nostro Paese, creando valore aggiunto“.

Iarno Mapelli di Tecnomec SA al momento della premiazione