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L’azienda attiva nel campo della meccanica di precisione si è aggiudicata il primo premio. Sul podio anche Jetpharma Sa e R. Audemars Sa
Iarno Mapelli, direttore di Tecnomec SA, ha preso in consegna ieri sera l’ambito primo premio del Prix SVC Svizzera italiana 2022. L’azienda fondata nel 1981 è attiva nell’industria della meccanica di precisione, con un parco macchine costantemente all’avanguardia. Ha la sua sede a Stabio e dà lavoro a 70 persone. Il secondo premio è andato alla Jetpharma SA e al suo membro del Consiglio d’amministrazione Stefano Martinoli, mentre R. Audemars SA e il suo Ceo Mirko Audemars si sono aggiudicati il terzo posto. I premi speciali sono stati attribuiti ad Agriloro SA con Jacques Perler, direttore, Campofelice SA con Simone Patelli, direttore, e Fontana Print SA con Ruben Fontana, direttore.
Il Prix SVC è ormai diventato un appuntamento importante e atteso nella Svizzera italiana. Quest’anno quasi mille persone del mondo economico, politico, accademico e culturale si sono incontrate al Palazzo dei Congressi di Lugano per assistere alla cerimonia di consegna del premio.
Marzio Grassi, presidente della giuria del Prix SVC Svizzera italiana, durante la laudatio ha così motivato la scelta del vincitore: “Ognuna delle sei finaliste avrebbe meritato di vincere. Alla fine, la giuria ha deciso di premiare Tecnomec, un ottimo esempio di azienda di famiglia, contraddistinta da un forte spirito imprenditoriale e da un orientamento all’innovazione e all’eccellenza. Radicata sul territorio, investe costantemente nella crescita dell’azienda e nei propri collaboratori”.
Il direttore Iarno Mapelli ha ritirato il primo premio consistente in un viaggio per imprenditori offerto da Credit Suisse e in un buono esclusivo, offerto da Supsi, del valore di 12’500 franchi per seguire uno o più corsi di formazione continua.
Jetpharma Sa, nata nel 1986 con sede a Balerna, si è aggiudicata il 2° premio. L’azienda offre servizi di micronizzazione per conto terzi. L’azienda è oggi uno dei pochi global players e dispone di una tecnologia proprietaria. Il premio ritirato da Stefano Martinoli, membro del Cda, è offerto da Ernst & Young e consiste nella partecipazione – con un accompagnatore – a un viaggio-studio o all’Entrepreneur of the Year Congress.
Il terzo premio è andato a R. Audemars Sa di Lamone-Cadempino. Grazie alle competenze maturate in oltre 120 anni nel settore orologiero svizzero, l’impresa di famiglia nata nel 1898, si è sviluppata in altri mercati, cooperando con produttori globali di dispositivi medici, che oggi rappresentano il suo mercato principale. Mirko Audemars, CEO, ha ritirato il premio offerto da Swisscom e consistente in un buono per la partecipazione a uno degli esclusivi appuntamenti promossi e sostenuti da Swisscom.
Le finaliste Agriloro Sa, Campofelice Sa e Fontana Print Sa hanno ricevuto un premio speciale da Emil Frey, consistente in un buono del valore di 3mila franchi che può essere utilizzato presso le filiali Emil Frey.